Un freddo addio
Un funerale con solo quindici persone sarebbe stato irrispettoso ed una beffa, soprattutto per il fatto che eri molto conosciuto e stimato in paese.
Avrai fatto, come me, fatica a riconoscerci, se non per la forma, il colore ed espressione degli occhi, una delle poche parti del volto rimasta celata.
Ti saremo apparsi oltremodo ridicoli costretti e soffocati sotto alle mascherine, ma questo è il protocollo.
Come si fa ad imporre tutto questo, pur sapendo che sono nocive poiché si respira la propria anidride carbonica e che il linguaggio non verbale è fondamentale? Come si fa a stringersi in un caldo abbraccio, se si è arrivati al punto che le persone hanno paura delle altre persone a causa del tanto comandato distanziamento sociale? Le persone sono timorose e riluttanti persino a dare una stretta di mano.
Sarebbe stato meglio una cerimonia all’aperto, visto che le giornate sono belle e le temperature favorevoli, e sarebbe stato facile mantenere le distanze senza alcun travestimento.
Quanto dovrà durare ancora questa farsa?
Non voglio più vedere il mio Paese obbligato a dover rispettare delle norme costituzionalmente discutibili e moralmente condannabili.